Controllo mirato di effetti cromatici con VITA AKZENT Plus CHROMA STAINS
Questa situazione è nota: alla prova la saturazione cromatica di un restauro non corrisponde alla sostanza dentaria naturale. In questi casi i VITA AKZENT Plus CHROMA STAINS (VITA Zahnfabrik, Bad Säckingen, Germania) consentono un incremento sistematico del croma all'interno di un livello di colore, al fine di conseguire un risultato finale cromaticamente adeguato. Con i CHROMA STAINS è possibile riprodurre anche colori intermedi, quasi come con un'applicazione a pennello, senza dover miscelare due diverse masse DENTINE. „Questi supercolori mi aiutano a portare l'aspetto ad un grado estetico ancora più elevato“, riferisce l’odontotecnico Urszula Mlynarska. Nella seguente intervista spiega perchè ne è entusiasta e cosa va considerato nell'applicazione dei supercolori.
DV: In quali casi usa VITA AKZENT Plus CHROMA STAINS?
Od. Urszula Mlynarska: In generale con CHROMA STAINS posso lavorare in modo molto individuale e gestire con precisione intensità cromatica e tinta, per soddisfare le aspettative di odontoiatri e pazienti. Poter controllare esattamente la cromaticità all'interno di un gruppo di colori, per riprodurre in tal modo anche minime sfumature, mi consente di raggiungere nuovi livelli restaurativi. In caso di restauri in condizioni di spazio limitato, i supercolori mi permettono una caratterizzazione intensa per conseguire effetti cromatici tridimensionali.
DV: Quale era la sfida in questo caso e come i nuovi supercolori hanno agevolato il successo del restauro?
Od. Urszula Mlynarska: Le aspettative estetiche erano molto alte. I restauri dovevano essere un po' più chiari dei denti naturali. Nelle corone volevamo ottenere una dinamica di luce naturale secondo l'esempio dei denti contigui. Nel settore centrale doveva essere conservata la luminosità, nell'area cervicale intensificata la tinta e incrementata la cromaticità della zona incisale. Nel contempo era da riprodurre il colore base del dente naturale.
DV: Quanto importante è la riproduzione precisa della cromaticità per un'integrazione cromatica armoniosa del restauro?
Od. Urszula Mlynarska: Ogni colore è definito dai parametri luminosità, saturazione e tinta. Il colore di ogni dente va analizzato in questa sequenza e questa gerarchia va rispettata durante la riproduzione. La luminosità di un dente si definisce in modo relativamente semplice. Per identificare la cromaticità occorre un po' di esperienza. Per identificare la tinta è necessario un livello professionale maggiore. I VITA AKZENT Plus CHROMA STAINS mi consentono di controllare la cromaticità in modo mirato per ottenere un risultato naturale e possibilmente individualizzato.
DV: In base alle sue esperienze come si gestiscono effetto cromatico e cromaticità dei restauri con i nuovi supercolori?
Od. Urszula Mlynarska: i supercolori VITA ci danno la possibilità di riprodurre effetti cromatici in modo logico. Per me sono uno strumento per riprodurre l'intero spettro di colori della sostanza naturale dentaria in tutte le sue sfumature. Con i CHROMA STAINS si può intervenire sulla cromaticità di un restauro in modo semplice e preciso, perchè le modifiche di colore sono visibili già in fase di applicazione.
DV: Perchè i VITA AKZENT Plus Chroma Stains sono il materiale ideale per ogni odontotecnico, per ottenere risultati sempre soddisfacenti?
Od. Urszula Mlynarska: Ai principianti i supercolori consentono di ottenere il colore corretto in modo rapido, semplice e predicibile. Ogni ceramista esperto li può usare per individualizzare ulteriormente la propria creatività. Con questi supercolori la cromaticità è estremamente personalizzabile e si possono sviluppare protocolli di caratterizzazione e stratificazione su misura.
DV: Come valuta la caratteristiche di lavorazione dei nuovi VITA AKZENT Plus CHROMA STAINS rispetto ai supercolori di altri produttori?
Od. Urszula Mlynarska: L'uso è veramente semplice e versatile, come ad es. nella caratterizzazione interna ed esterna. L'intensità è controllabile esattamente, il che consente un'applicazione efficiente dei colori sulla superficie del restauro. I supercolori aumentano solo la cromaticità e non modificano la trasmissione della luce e gli effetti UV del restauro. I supercolori ed il materiale stratificato quasi si fondono, creando un aspetto tridimensionale, ma senza aumentare lo spessore della riabilitazione.
Relazione 11/18
Od. Urszula Mlynarska
Varsavia, Polonia
Fig. 1: Situazione iniziale con corone in metallo-ceramica, senza vitalità nella zona estetica.
Fig. 2: Preparazione specifica per nuove corone in ceramica integrale.
Fig. 3: La situazione durante la prova clinica delle prime cotture.
Fig. 4: Inizialmente la cromaticità della corona 21 non si adatta perfettamente nella dentatura residua.
Fig. 5: Perfetta armonia cromatica, previa caratterizzazione e successiva glasura di tutte le corone con CHROMA STAINS.
Fig. 6: Risultato estetico finale dopo il fissaggio autoadesivo delle corone.
Fig. 7: Le corone in ceramica integrale si inseriscono armoniosamente.