La determinazione digitale del colore dei denti è significativamente più precisa di quella visiva
In odontoiatria la determinazione del colore finora è stata effettuata prevalentemente con il confronto visivo tra un campione colore ed il dente naturale. La determinazione visiva del olotre è tuttavia influenzata da numerosi fattori, come ad esempio la percezione cromatica soggettiva dell’osservatore, le condizioni di luce e la struttura superficiale dei denti. I dispositivi di misura digitali eliminano queste potenziali fonti di errore. Uno studio dimostra che con lo spettrofotometro digitale VITA Easyshade (VITA Zahnfabrik, Bad Säckingen, Germania) si determina il colore dei denti in modo più affidabile che con la determinazione visiva a mezzo scala colori. L’odontoiatra PD Dr. Karl Martin Lehmann (Università Johannes Gutenberg, Policlinico di Protesi Odontoiatrica e Scienza dei Materiali, Direttore: Prof, Univ. H. Scheller, Mainz, Germania) riferisce nell’intervista sui risultati dei suoi studi e fornisce suggerimenti per la routine in studio e laboratorio.
DV: Con quale obbiettivo ha esaminato i due procedimenti per la deterninazione del colore?
Dr. Karl Lehmann: Obiettivo dello studio era verificare con quanta affidabilità partecipanti allo studio, maschi e femmine, fossero in grado di determinare il colore dei deti per mezzo di procedimenti visivi e digitali. Nel corso di diverse sedute, 100 partecipanti allo studio hanno determinato in condizioni di luce ideali, in modalità visiva e digitale i colori standard dei campioni della scala colori VITA classical A1–D4.
DV: Come siete proceduti nel dettaglio?
Dr. Karl Lehmann: In questo studio i partecipanti in primo luogo hanno dovuto determinare visivamente con la scala colori VITA classical A1–D4 i colori di 16 campioni VITA classical A1–D4 resi anonimi, e quindi nuovamente in modalità digitale con lo spettrofotometro VITA Easyshade. Per la determinazione del colore i partecipanti avevano al massimo otto secondi di tempo. Complessivamente sono state eseguite 3.200 determinazione del colore visive e digitali.
DV: Quali differenze ha stabilito tra il metodo digitale e quello visivo?
Dr. Karl Lehmann: Nel procedimento digitale con lo spettrofotometro VITA Easyshade il colore corretto è strato determinato praticamente nel 100 % delle misure. Pertanto la versione digitale mostra una precisione decisamente maggiore di quella visiva. Con la scala colori i partecipanti hanno determinato il colore corretto solo nel 72 % ca. L‘osservazionelegata al sesso dei partecipanti ha evidenziato che le donne riconoscono il colore con la determinazione visiva più frequentemente degli uomini. Nella determinazione del colore digitale non si sono avete differenze significative.
DV: Quali raccomandazioni si possono derivare dai risultati per i clinici ed i tecnici?
Dr. Karl Lehmann: Per l’elevata precisione del procedimento digitale la determinazione del colore dei denti va fatto possibilmente in modo digitale, completata idealmente da fotografia delle situazione intraorale del singolo paziente, che possono fornire ulteriori indicazioni sulla forma e la struttura superficiale. Informazioni dettagliate consentono al laboratorio odontotecnico una riproduzione altamente precisa e fedele al modello naturale. Queste informazioni sul colore dei denti e fotografiche consentono inoltre di ridurre costi e tempi relativi a correzioni cromatiche successive o rifacimenti completi.
DV: Di cosa devono tener conto odpontoiatrici e odontotecnici nella determinazione digitale del colore?
Dr. Karl Lehmann: L’uso di VITA Easyshade è autoesplicaivo e molto semplice. E’ solo importante che la misura venga effettuata prima dell’inizio del trattamento e che il puntale di misura sia appoggiato perfettamente perpendicolare sulla superficie del dente. Grazie all’uso di luce bianca LED standardizzata le condizioni di luce ed i colori ambientali non influiscono in alcun modo.
Relazione 07/19
PD Dr. Karl Martin Lehmann, Mainz, Germania
Fig. 1: Il risultato grafico mostra che la determinazione digitale del colore presenta una corrispondenza cromatica > 98 % (per tutti i partecipanti allo studio). Nella deterninazione visiva del colore si raggiunge una corrispondenza cromatica > 70 % (per tutti i partecipanti allo studio).
Fonte: Lehmann K, Devigus A, Wentaschek S, Igiel C, Scheller H, Paravina R.Comparison of visual shade matching and electronic color measurement device.Int J Esthet Dent. 2017;12(3):396-404.