Ricostruzioni vitali in ceramica feldspatica policroma nel settore frontale
Blocchetti VITABLOCS in ceramica feldspatica si sono affermati in milioni di casi clinici, fin dal primo utilizzo nel 1985. La prima generazione VITABLOCS era costituita da blocchetti monocromi, concepiti principalmente per inlays. Nella fase successiva sono stati sviluppati blocchetti policromi per riabilitazioni estetiche nel settore frontale e posteriore. I VITABLOCS TriLuxe forte (VITA Zahnfabrik, Bad Säckingen, Germania) presentano una traslucenza e un andamento cromatico in quattro strati di differente intensità integrati, rendendo quindi possibile un gioco naturale di colori e luci nella zona estetica. Nel seguente caso clinico l'odontoiatra Dr. Mon Li e l'odontotecnico Sally Hsieh mostrano come con questi blocchetti policromi si possano conseguire effetti individualizzati di colore e traslucenza.
1. Situazione dopo trattamento canalare
Si è presentata una paziente 20-enne insoddisfatta dell'aspetto dell'incisivo centrale sinistro superiore. All'esame clinico è risultato che il dente 11, sottoposto a trattamento canalare, si era decolorato. Sul dente privo di disturbi la diagnosi radiologica ha evidenziato che l’otturazione canalare è sufficiente. Morfologicamente 11 e 21 sono simmetrici. Dopo aver ricevuto esaurienti informazioni, la paziente ha deciso per una riabilitazione efficiente in termini di tempi: una corona in ceramica feldspatica VITABLOCS TriLuxe forte, per stabilizzare il dente nel lungo periodo e soddisfare le sue esigenze estetiche.
2. Determinazione del colore dei denti
Per una corretta scelta del blocchetto, la corretta determinazione del colore è essenziale. Il colore del dente contiguo 21 è stato determinato esattamente con VITA Easyshade V. Luce definita viene inviata nel nucleo dentinale, lo spettro di remissione riflesso trasmesso alla sonda di misura, e nell'apparecchio viene rilevato il colore 2M1. In modalità blocchetto con VITA Easyshade V è stato selezionato l'idoneo VITABLOCS TriLuxe forte premendo un pulsante. Per visualizzare la situazione clinica individuale in riferimento al colore determinato è stata eseguita una fotografia digitale con il corrispondente campione colore.
3. Scansione e progettazione
Prima e dopo la preparazione per una corona integrale sul dente 11, la situazione è stata sottoposta a scansione con la CEREC Omnicam (Dentsply Sirona, Bensheim, Germania). Per la progettazione del restauro con il software CEREC Premium 4.4.4 (Dentsply Sirona, Bensheim, Germania) è stata copiata la morfologia originale di 11. In fase di posizionamento del restauro nel blocchetto, mediante spostamento verticale e rotazione è stato possibile stabilire traslucenza e andamento cromatico. E' seguita la realizzazione nell'unità di fresaggio CEREC MC XL (Dentsply Sirona, Bensheim, Germania). La morfologia è stata rifinita con una diamantata fine rotonda.
4. Caratterizzazione e glasura
La caratterizzazione della corona monolitica è stata effettuata con i supercolori VITA AKZENT Plus analogamente al dente naturale contiguo. Con EFFECT STAINS 05 (ES05, arancio) si è incrementata la cromaticità dell'area cervicale. Per effetti traslucenti la zona incisale è stata caratterizzata con ES11 (blu) e ES13 (grigio). Nel terzo centrale è stata prevista una banda color crema con ES02. Dopo la cottura di fissaggio è stata eseguita la glasura e la lucidatura a specchio. La prova clinica ha avuto esito positivo, per cui il lume coronale è stato condizionato con silano ed il restauro fissato con tecnica adesiva. La paziente è stata molto soddisfatta del risultato altamente estetico conseguito in una sola seduta.
Relazione 11/18
Dr. Mon Li, Od. Sally Hsieh
CEREC Asia, Taipeh, Taïwan
Fig. 1: Situazione iniziale: L'incisivo centrale destro superiore, sottoposto a trattamento canalare, si era decolorato.
Fig. 2: Con VITA Easyshade V il colore è stato determinato esattamente.
Fig. 3: Una fotografia digitale con i corrispondenti campioni colore ha fornito informazioni personalizzate all'odontotecnico.
Fig. 4: Per la progettazione è stata copiata la morfologia originale del dente 11.
Fig. 5: Nel software CEREC Premium 4.4.4 è stato, possibile modificare le aree dei punti di contatto occlusali e approssimali.
Fig. 6: Con il posizionamento del restauro nel blocchetto è possibile intervenire su andamento cromatico e traslucenza.
Fig. 7: Il restauro può essere più o meno inclinato per una transizione cromatica più attenuata o più marcata.
Fig. 8: Già sul modello il restauro monolitico ha un aspetto assolutamente naturale.
Ill. 9 : Résultat monolithique très esthétique après insertion entièrement adhésive.
Fig. 10: Risultato: Mediante posizionamento e rotazione della corona nel VITABLOCS TriLuxe forte multicromatico sono stati riprodotti traslucenza e andamento cromatico.